Slide FAQ

F.A.Q.

Cos’è il tartufo?

Il tartufo è un fungo ipogeo, che nasce e cresce sottoterra in simbiosi con le radici di alcuni alberi. Appartiene alla famiglia Tuberaceae. Tra le varie tipologie di tartufi, solo alcune sono ritenute pregiate e particolarmente apprezzate.

Come si conserva il tartufo conservato in vetro?

Se hai acquistato il nostro tartufo in barattoli di vetro, una volta aperto andrà conservato in frigo, possibilmente con un’aggiunta di olio extravergine di oliva, e consumato entro 4 giorni. In caso di prodotto ancora sigillato, basterà conservarlo in un luogo fresco ed asciutto e controllare la scadenza riportata sulla confezione.

Come si conserva il tartufo fresco?

Il tartufo è un alimento che deperisce facilmente, per questo motivo andrebbe consumato subito. Può essere, però, conservato in firgo per alcuni giorni. Per assicurarsi una buona conservazione del tartufo, è necessario riporlo in un barattolo di vetro ed assicurarsi che rimanga sempre asciutto, attraverso l’uso di carta assorbente da riporre nel contenitore stesso.

Quando il tartufo non è più buono?

Un tartufo non è più buono nei casi in cui emana un cattivo odore, ha un sentore di ammoniaca, ha perso la sua compattezza e risulta gommoso al tatto, se presenta irregolarità nel suo colore rispetto a quando è stato acquistato.

Come si pulisce il tartufo?

Le tecniche di pulizia del tartufo variano a seconda della specie. In generale, prima della vendita, tutti i tartufi subiscono una prima pulizia per rimuovere gli eccessi di terra. La vera e propria pulizia, però, va fatta solo poco prima di consumarlo. Per farlo, bisogna utilizzare uno spazzolino dalle setole morbide per rimuovere i residui di terra, aiutandosi anche con acqua corrente se lo si desidera, e strofinarlo, poi, delicatamente con un pano umido.

Qual è il tartufo più pregiato?

Tra tutti i tartufi, quello più pregiato è il tartufo bianco pregiato, anche conosciuto come Tuber Magnatum Pico o tartufo bianco d’Alba.

Quando non è consigliato mangiare il tartufo?

Tutti possono mangiare il tartufo, anche bambini e donne incinte. Nel primo caso è consigliato, però, non eccedere nelle quantità e fare attenzione alla scorza spessa del fungo. Per i casi di gravidanza, invece, è consigliato un lavaggio ed una pulizia più accurata, per scongiurare malattie quali, ad esempio, la toxoplasmosi.

Il tartufo può essere congelato?

Certo, il tartufo può essere congelato o surgelato, anche se questo trattamento è sconsigliato, in particolar modo per quelli più pregiati e delicati, in quanto perderebbero parte dei loro inconfondibili aromi.

Il prodotto che mi verrà recapitato quando è stato raccolto?

Per assicurare l’assoluta freschezza del prodotto ai nostri clienti, spediamo tartufi raccolti al massimo due giorni prima.

Quanti grammi di tartufo sono consigliati per ogni persona?

La dose di tartufo consigliata per ogni persona va dai 15gr ai 20gr per porzione, a seconda del tipo di tartufo.