Il tartufo bianchetto, anche noto come Marzuolo o con il suo nome scientifico Tuber Borchii Vitt., è una specie molto simile nell’aspetto esteriore al ben più ricercato tartufo bianco pregiato.
A differenziarli subentra in primis la forma, più tondeggiante e meno irregolare, oltre al peridio più liscio e dal colore leggermente più scuro, anche all’interno, in periodo di piena maturazione.
Le dimensioni sono molto contenute, solo in rari casi riesce a superare i 10 centimetri, ed è possibile trovarlo in diversi tipi di terreno in simbiosi con carpini, pioppi, pini, larici, cedri, abeti, tigli, noccioli, faggi ed esemplari della famiglia delle querce.
Il bouquet del tartufo bianchetto parte da uno più tenue, fino ad arrivare ad un sentore più intenso e piccante, simile all’aglio, a maturazione avvenuta. Per questo motivo va utilizzato in quantità minime, così da non coprire il sapore del resto della pietanza.
Tipologia: Tuber Borchii Vittadini
Colorazione esterna: Crema – ocra chiaro – rossiccio
Colorazione gleba: Brunastro – bianco
Provenienza: Piemonte, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata
Periodo di raccolta: Dal 15 gennaio al 30 aprile
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